Tricarico - Aereoplano Giallo

In una mattina di settembre
Me ne andavo in giro un poco disperato
Volevo riposare la mia testa
Tra le cosce infilare la mia faccia
Ma io non ho una donna ho una fionda
E allora in quel momento arriva un grillo
Un grillo che mi lascia un foglietto
Davanti dietro bocca aereoplano giallo
Vai lì lì lì lì c'è una prostituta
Ti sta aspettando cosa aspetti è lì per questo
Quando io vedo le mie sorelle
Penso come son belle le mie sorelle
Loro non aprono mica la porta al mistero alla paura e alla scoperta
Io invece io invece lascio entrare chiunque mi dia centocinquemilalire
Mi ero già fatto la mia scena si ora entro me la sbatto e me ne vado
Ma quando ho aperto la porta no non era quel che avevo in testa
davanti a me c'era la dolcezza, la luce la primavera
la freschezza e la bellezza e ho detto posso darti una carezza
Io sono come l'acqua della sorgente scorro via in fretta sempre ininterrottamente io sono una puttana sono la Madonna e grazie a te oggi ho scoperto l'essenza
L'essenza è sgretolare tutta quanta l'esistenza